Cittadino
La lotta alle zanzare necessita della consapevolezza e della preziosa collaborazione della cittadinanza. Alcune specie problematiche nascono in raccolte d’acqua di piccole dimensioni situate in ambito pubblico (Comune) e privato (Cittadino). Vediamo insieme il contributo che ognuno di noi può dare per contrastare la loro proliferazione.
PREVENZIONE
COSA: rimuovere, girare, coprire, svuotare, pulire
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Rimuovere i contenitori o materiali in disuso
Coprire con coperchi o zanzariere i recipienti. O Utilizzare dispositivi di esclusione
Garantire la presenza di pesci rossi nelle vasche
Svuotare almeno una volta a settimana i contenitori d’uso comune
Facilitare il deflusso delle acque ed evitare il ristagno in grondaie, piscine dismesse, fossi di scolo, caditoie (tombini) o teloni e coperture in genere
Ripulire le piscine in disuso per la stagione invernale, non più tardi del mese di aprile
PERCHÉ: La prevenzione consiste in tutti quegli interventi di gestione sui contenitori e sulle raccolte d’acqua artificiali e/o naturali per impedire la nascita delle larve; costituisce il presupposto fondamentale per la lotta alle zanzare e ottenere risultati apprezzabili e duraturi nel tempo.
Il cittadino, dal canto suo, può agire sui focolai che ricadono all’interno delle proprietà private, supportando così le azioni di prevenzione territoriale di lungo periodo determinate dalle politiche ambientali rivolte al ripristino degli equilibri naturali.
La pianificazione urbanistica, infatti, può prevedere misure atte a limitare la formazione di nuovi focolai, evitando ad esempio la cementificazione e banalizzazione di fossi e canali o favorendo la presenza di caditoie stradali percolanti (in cui l’acqua viene assorbita dal terreno).
QUANDO: tutto l’anno
DOVE: giardini, terrazzi, piazzali, orti, parcheggi