Dove guardare
La presenza di focolai larvali in ambito privato risulta frequente in tutto il territorio. Con questa pagina vogliamo dare un contributo per riconoscere, negli ambienti seminaturali o artificiali del nostro comprensorio, le raccolte d’acqua dove più frequentemente possiamo incontrare le larve. Per ogni focolaio trovato, si devono prendere in considerazione le azioni di prevenzione ed eventualmente di lotta antilarvale biologica o chimica. Un appello all’impegno per una piena collaborazione è rivolto in modo particolare a tutte le associazioni di categoria (balneari, ristoratori, albergatori) operanti sul territorio.
Orti
CHI: contadini amatoriali, aziende agricole e floro-vivaistiche.
COSA: fossetti interpoderali o di scolo, bidoni, recipienti vari, cisterne, teli impermeabili, vasi per fiori recisi, contenitori di piante acquatiche, sottovasi.
Giardini, Terrazzi
CHI: cittadini, turisti, agenzie immobiliari, amministratori condominiali, albergatori, balneari, ristoratori.
COSA: sottovasi, caditoie (tombini) di raccolta dell’acqua piovana, vasche ornamentali, contenitori vari, piante acquatiche, lavatoi, piscine coperte e dismesse.
Cantieri
CHI: ingegneri edili, architetti, geometri, impresari edili, muratori.
COSA: scantinati, fondamenta, materiali di scarto, cisterne, piscine in costruzione, trincee drenanti.
Animali
CHI: allevatori professionali o amatoriali, veterinari, maneggi.
COSA: vasche beveraggio grandi e piccole (cavalli, uccelli), pozzetti di raccolta liquami.
Cimiteri
CHI: visitatori, guardiani.
COSA: vasi per fiori recisi, sottovasi.
Piazzali, parcheggi e strade private
CHI: agenzie immobiliari, amministratori condominiali.
COSA: caditoie, pompe di risalita acqua, contenitori vari, discariche, fontane.
Attività industriali
CHI: rimesse d’auto, opifici, impianti depurazione.
COSA: copertoni accatastati all’aperto, vasche decantazione acqua, caditoie, discariche.
Aree abbandonate
COSA: contenitori abbandonati, teli impermeabili, manufatti in genere.